Si...è proprio il caso di dirlo...Francesco Totti ha dato il definitivo addio alla nazionale italiana. Senza ripensamenti ma non senza polemiche. Infatti ogni volta che Donadoni deve scegliere i 22 convocati per le partite della nazionale, amichevoli o qualificazioni che siano, alcuni giornalisti tirano inevitabilmente fuori la questione Totti. Il giocatore è stato chiaro, fin dalla fine dei mondiali in Germania, che avrebbe detto la parola fine alla nazionale. Ha ammesso di esser dispiaciuto, ma ormai la sua decisione è stata presa; è inutile chiedergli nella maggior parte delle interviste, soprattutto a ridosso delle partita dell'Italia, se c'è stato qualche ripensamento. Ha detto più volte che lui ha dato tutto quello che poteva dare alla nazionale e che adesso vuole concentrarsi sulla sua squadra. A 31 anni crede di non poter più sopperire con uguale sforzo a tutti gli impegni che gli si chiedono. Anzi,secondo me, questo è un bel gesto di umiltà crescita calcistica. Certo non nego che anche le numerose critiche che gli piovevano dopo le partite non brillanti che disputava in nazionale, abbiano il suo peso nella decisione che il capitano della Roma ha preso. Non capiscono però questo "accanimento", anche se adesso si sta affievolendo, con Francesco: anche altri giocatori, non dicendolo chiaramente, hanno rinunciato alla nazionale, ma loro non sono stati sfiorati dalle polemiche neanche per un attimo. Bisognerebbe rispettare di più le decisioni prese dalle persone e aspettare...magari Francesco ci ripensa...stave bene con la maglia della nazionale...
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