Arriva nella vita il momento in cui la sostanza chiede il conto all’apparenza.
Marco Borriello, per bravura e fortuna, l’ha capito in tempo.
Ha capito che dieci ragazze non possono bastare,
che un aspetto da divo non fa calciatore
e anzi spesso crea il suo contrario,
che l’occasione di giocare nel Genoa
poteva essere l’ultima per diventare grande.
In pochi mesi Borriello,
come il suo specchio genovese Cassano,
ha stravolto certezze e statistiche.
Ha segnato gol a catinelle, ha debuttato in Nazionale,
ha fatto pentire il Milan di averlo sottovalutato.
E’ riuscito persino a far dimenticare di essere figo.
Se poi è ancora fidanzato con una modella,
e domina le classifiche delle riviste femminili, sono affari suoi.
Adesso l’importante è la sostanza, appunto.
Che dice 15 reti in 21 partite,
le stesse di Trezeguet che però ha giocato 23 volte,
con due triplette.
Oggi Borriello sfida il Napoli,
lui che è del quartiere San Giovanni a Teduccio,
da capocannoniere della serie A.
(C.dello Sport 27-02-08 pag. 20)
(C.dello Sport 27-02-08 pag. 20)
5 commenti:
madonna santa che f....
regoliamoci...
CALMA..CALMA
che c'avevo in dotazione na lima?...che ne so guarda sue pagine gialle!..si mo sego il tembino con le pagine gialle...( i due carabinieri)
ahahahahahhhahahahahahah...mo me lo vado a vedere...
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